Si segnala un’interessante pronuncia della Corte di Cassazione in tema di garanzia per vizi della cosa venduta (Cass. Civ. n. 9651 del 2016).
Discostandosi da un precedente ormai datato (Cass. Civ. n. 767 del 1968), la Suprema Corte ha affermato che l’ignoranza del venditore in ordine ai vizi del bene alienato, anche se determinata da colpa grave, non può integrare mala fede ai sensi dell’art. 1490 co. 2 c.c., e dunque non è idonea ad inficiare la validità dell’eventuale patto di limitazione della garanzia convenuto dalle parti. (segue)